Si è conclusa ieri la 3° edizione del MittelCinemaFest di Budapest, organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, da Budapest Film, con la collaborazione di AIP-Filmitalia.
Evento conclusivo della rassegna – durata due settimane - interamente dedicata al cinema italiano è stata la proiezione del film di Susanna Tamaro “Nel mio amore” al Cinema Puskin, in una platea gremita, alla presenza della scrittrice e regista, dell’Ambasciatore d’Italia a Budapest, S.E. Paolo Guido Spinelli, del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Arnaldo Dante Marianacci, del Presidente di AIP-Filmitalia Giovanni Galoppi, della sceneggiatrice Roberta Mazzoni, e dello scrittore Raffaele Nigro. Prima della proiezione è stata presentata, presso l’Istituto Italiano di Cultura, l’edizione ungherese del libro della Tamaro Rispondimi - da cui è stato tratto il film. Oltre 3.000 gli spettatori che hanno assistito nell’arco dell’intera rassegna alle proiezioni che si sono alternate ai lunghi e seguiti incontri con la delegazione italiana: Luigi Lo Cascio per ”La vita che vorrei” di Giuseppe Piccioni, Barbora Bobulova per il film di Ferzan Ozpetek ”Cuore Sacro”, Paolo Briguglia per il film di Pupi Avati ”Ma quando arrivano le ragazze?” , Alessandro D’Alatri che ha presentato ”La febbre”, oltre a Susanna Tamaro per il film Nel mio amore.
“Sono particolarmente soddisfatto del successo della manifestazione che ha presentato un’ottima rassegna di cinema italiano contemporaneo. Spero che il pubblico ungherese, così come nel passato aveva amato il cinema di altre generazioni, possa apprezzare la nuova cinematografia italiana, che ho visto suscitare, con piacere, tra i giovani particolare interesse” ha dichiarato l’Ambasciatore Spinelli, mentre il Direttore dell’Istituto di Cultura Marianacci ha sottolineato che “Se uno degli scopi principali del nostro festival era quello di avvicinare i giovani ungheresi al cinema italiano di oggi, l’obiettivo è stato raggiunto appieno. Infatti si è avuto uno straordinario successo di partecipazione soprattutto giovanile. Per l’edizione 2006 ci auguriamo – grazie alla collaborazione ormai collaudata con AIP-Filmitalia - di potenziare il festival e di farlo meglio conoscere anche in Polonia, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, dove peraltro alcuni film sono stati programmati già da questa edizione.”
Stamattina, inoltre, si è tenuto un proficuo incontro tra i rappresentanti dei distributori e produttori ungheresi, le istituzioni cinematografiche locali e il presidente di AIP-Filmitalia Giovanni Galoppi, anche in previsione della firma del trattato di coproduzione e di cooperazione cinematografica tra Italia e Ungheria che dovrebbe avvenire nel mese di novembre.
Il Presidente di AIP-Filmitalia Giovanni Galoppi ha affermato quanto segue: “L’abbinamento in questo festival di cinema e letteratura - anche grazie alle presenze illustri di Susanna Tamaro e Raffaele Nigro – mi rende particolarmente soddisfatto. I nostri film contemporanei stanno riscuotendo un grande successo nei Paesi dell’Est, dove c’è un mercato particolarmente fertile per l’Italia che deve essere ulteriormente sviluppato. Sono convinto che operazioni come queste possano aiutare a rafforzare sempre più la popolarità del cinema italiano in Ungheria e la sua distribuzione nelle sale del Paese.”