Complessivamente sono 70 i titoli italiani tra concorso panorama, omaggi e retrospettiva, che verranno presentati nel ricco programma del Festival du Film Italien di Villerupt (29 ott.-13 nov.), tra cui l’anteprima francese di La tigre e la neve di Roberto Benigni.
Otto i titoli della competizione, tra cui opere prime come Apnea di Roberto Dordit, E se domani… di Giovanni La Parola, Gas di Luciano Melchionna e Mater natura di Massimo De Andrei, ma anche Nessun messaggio in segreteria di Miniero e Genovese, Onde di Francesco Fei, Sotto il sole nero di Enrico Verra e Viva Zapatero! di Sabina Guzzanti.
Quasi una trentina i film presentati in Panorama tra cui, ancora inediti in Francia, Il Resto di niente di Antonietta De Lillo, La bestia nel cuore di Cristina Comencini, Saimir di Francesco Munzi, La passione di Giosuè l’ebreo di Pasquale Scimeca, La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni, Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati, Manuale d’amore di Giovanni Veronesi, Private di Saverio Costanzo, La febbre di Alessandro D’Alatri, e alcune anteprime come Quando sei nato, non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana e Vento di terra di Vincenzo Marra e il già citato La tigre e la neve di Roberto Benigni.
In programma un omaggio al trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, a Davide Ferrario e a Ferzan Ozpetek.
Foltissima la delegazione ospite al festival: oltre 20 nomi tra registi e attori accompagneranno i nostri film (Davide Ferrario, Roberto Dordit, Claudio Santamaria, Valentina Carnellutti, Riccardo Milani, Vera Belmont, Antoine Santana, Francesco Fei, Anita Caprioli, Paolo Genovese, Isabel Russinova, Giovanni La Parola, Sabrina Impacciatore, Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Massimo Andrei, Maria Pia Calzone, Ferzan Ospetek, Giorgio Ferrero, Luciano Melchionna, Enrico Verra, Vito Zagarrio).
Infine, ricordiamo la retrospettiva “Sessant’anni fa” dedicata alla storia italiana del dopoguerra, e che spazierà dai noti capolavori del neorealismo ad alcuni tra i migliori lungometraggi attuali.