Dal 18 al 22 novembre l’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia ospiterà per la terza volta presso la sala Amerigo Vespucci e al Cinema Prado i film del Palmarès del Festival di Cinema Italiano di Annecy, edizione 2005.
La manifestazione marsigliese, mettendo in evidenza l’importante lavoro che il festival di Annecy realizza da più di un ventennio a favore della distribuzione del cinema italiano oltralpe, ha come obiettivo di sostenere la diffusione del cinema italiano contemporaneo nel sud della Francia, zona in cui esistono problemi reali di distribuzione per il nostro cinema, e di ottimizzare, attraverso l’”estensione” del Festival di Annecy in Provenza, l’investimento sostenuto dagli enti di cinema italiani, quali AIP- Filmitalia e Cinecittà Holding per la produzione e il sottotitolaggio delle pellicole; con l’organizzazione di tale evento l’ Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia intende altresi’ compartecipare e dare risalto all’estero al “Sistema Italia”.
Quest’anno i film che hanno raccolto i maggiori consensi – e che verranno riproposti nei locali dell’Istituto – sono La Febbre, racconto moderno delle ambizioni di vita e di lavoro di un trentenne di provincia di Alessandro D’Alatri cui è stato attribuito il premio Sergio Leone ad Annecy; E se domani, tragicommedia di una rapina in banca e allo stesso tempo storia di un’amicizia e di un amore premio al regista Giovanni La Parola, alle interpretazioni maschili di Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri, e alla interpretazione femminile di Sabrina Impacciatore; e Saimir, racconti amari della vita di una comunità albanese in Italia attraverso gli occhi di un sedicenne, del regista Francesco Munzi, premio del miglior film.
A queste pellicole, il programma dell’Istituto affianca altri tre film evento presentati ad Annecy in sezioni collaterali, tra cui La Bestia nel cuore di Cristina Comencini e Tre metri sopra il cielo di Luca Lucini, particolarmente meritevoli di comparire in una panoramica sul cinema italiano di recentissima produzione: il primo, candidato all’Oscar come miglior film straniero per la sua storia coraggiosa e dalle grande interpretazioni e il secondo, film giovanile di gran successo come il romanzo da cui è tratto, spaccato della vita di adolescenti a Roma.
Ad introduzione della rassegna e a corredo della conferenza stampa, mercoledì 9 novembre l’Istituto propone il film già presentato a Cannes Quando sei nato non puoi più nasconderti; contemporaneamente verrà inaugura la mostra fotografica, anch’essa esposta ad Annecy, delle foto scattate da Angelo Turetta durante la lavorazione del film di Giordana.
Il 21 e 22 novembre l’esperienza si allarga alla scuola sia attraverso la proiezione al mattino al cinéma Prado de La Febbre e Tre metri sopra il cielo per il pubblico di collèges e lycées, sia attraverso un convegno-corso di aggiornamento per gli insegnanti di italiano della Regione, organizzato in collaborazione con il Provveditorato, ospitato in Istituto, introdotto da Jean Gili, anima del festival di Annecy , e commentato dai registi e attori dei film in programma.
Il successo riscosso dalla manifestazione nel 2004 testimonia dell’interesse che ancor oggi è in grado di suscitare la cinematografia italiana, una delle più importanti e prolifiche in Europa e nel mondo. La possibilità di disporre di copie sottotitolate in francese, quali sono quelle scelte per il passaggio ad Annecy, rappresenta dunque un’opportunità unica di creare le condizioni di un incontro tra un’arte viva e un pubblico desideroso di conoscerla.
L’Istituto Italiano di Cultura, impegnato nella promozione di tutti gli aspetti della cultura contemporanea del Belpaese, invita dunque gli spettatori di Marsiglia a scoprire i giovani e i confermati talenti del cinema italiano, certo ormai che questa manifestazione ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso nel calendario della vita culturale della città.