"Molta Italia" al FebioFest

"Molta Italia" al FebioFest

Con il prossimo 23 marzo prenderà il via il FebioFest. Nato nel 1993 come piccolo evento cinematografico praghese, è divenuto in pochi anni uno degli appuntamenti più importanti della Repubblica Ceca. Infatti, oltre che a Praga il festival tocca successivamente altre 5 grandi città ceche ed anche alcune della limitrofa Slovacchia. Il Festival con le sue 28 sezioni, è seguito annualmente da oltre 150.000 persone, mostrando film da tutto il mondo.
Durante questi ultimi anni il festival ha dedicato un ampio spazio alla cinematografia italiana. Nella sezione “New International Releases” troviamo film come “La seconda notte di nozze” di Pupi Avati, i meno recenti “Buongiorno Notte” di Marco Belloccio, “Benzina” di Monica Strambini e “Le anime veloci” di Pasquale Marrazzo (gli ultimi due nella sezione Another Shore), le coproduzioni con la Francia “Gabrielle” di Patrice Chéreau, “Histoire de Marie et Julien” di Jacques Rivette, “Cadaveri ben Temprati” di Benjamin Filipovic della casa di produzione “Sintra” di Rosanna Seregni,.
Tale interesse è confermato dagli annuali omaggi a maestri italiani del presente e del passato: nel 2003 Pier Paolo Pisolini, nel 2004 Elio Petri, nel 2005 Ermanno Olmi e per l'edizione di quest'anno Michelangelo Antonioni. Del regista ferrarese verranno presentati ben 16 film, da “Il Grido” del 1957 a “La Notte” del 1960 passando per “Professione Reporter” del 1975 sino al più recente film a quattro mani con Wim Wenders “Al di là delle nuvole” del 1995.
Per questa edizione, inoltre, sarà reso omaggio all’ attrice Claudia Cardinale, della quale vengono presentati alcuni film da lei interpretati fra cui "La Viaccia" (1961) di Mauro Bolognini, "Fitzcarraldo" (1982) di Werner Herzog, "C'era una volta il west" (1968) di Sergio Leone e "And Now...Ladies and Gentlemen" (2002) di Claude Lelouch.
Fra i titoli italiani compare anche "La vita è bella" di Roberto Benigni nella sezione "100 years of the Jewish museum".
Per concludere, va segnalato che nella sezione Andy Warhol Presents: Films, troviamo due rarità dove compaiono anche artisti e produzioni italiane, unici film a cui il noto artista newyorchese pose la firma pur non essendone regista, si tratta di “Blood and Dracula” e “Flesh for Frankenstein” del 1973 per la regia di Paul Morrissey. Nel cast del “Dracula” troviamo un insolito Vittorio De Sica accanto a Udo Kier con un’apparizione di Roman Polanski e nel secondo, sceneggiato dal regista e da Tonino Guerra, l’attrice Carla Mancini. Per entrambi compose le musiche Claudio Gizzi e partecipò al montaggio Franca Silvi. Dei film il regista racconta: “…vennero girati praticamente in contemporanea, infatti, alcuni attori che avevano recitato nel “Dracula” la mattina, si cambiavano di trucco e recitavano nel “Frankenstein” nel pomeriggio…”.
Il Festival si chiuderà il 31 marzo.