Grande attenzione da parte della stampa e un pubblico sorprendentemente caloroso accolgono il Focus speciale che la 22ª edizione del Festival di Cinema Internazionale di Mar del Plata dedica al cinema italiano.
Sold out per la proiezione di Le rose del deserto di Mario Monicelli. La sala gremita di pubblico ha riservato un’accoglienza entusiasta e appassionata al maestro giunto nella cittadina argentina per presentare il suo film - insieme all’attore protagonista Giorgio Pasotti - e per ricevere l’Astor de Oro tributatogli dal festival come speciale riconoscimento alla carriera durante la cerimonia d’apertura.
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Astor de Oro a Mario Monicelli
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Stessa attenzione e partecipazione sono state riservate anche agli altri titoli italiani finora proiettati: sala gremita per
Quijote di Mimmo Paladino, presentato al pubblico da una puntuale introduzione del produttore Angelo Curti a cui è seguito dopo la proiezione un interessante Q&A, così come per
Tre giorni di anarchia, presentato dal regista Vito Zagarrio che dopo la proiezione ha risposto alle domande del pubblico. Molto apprezzati anche i cortometraggi di Antonello Matarazzo, La Camera chiara, Warh, Miserere e Miserere Cantus, presentati all’interno della sezione Cinemart dal regista e da Canio Loguercio, autore delle musiche di due cortometraggi.
Code e tutto esaurito anche per le proiezioni di
La strada di Levi di Davide Ferrario,
Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta,
Nuovomondo di Emanuele Crialese e
Pasolini, le ragioni di un sogno di Laura Betti.
Oggi in tarda serata sarà la volta di
Per non dimenticarti di Mariantonia Avati e infine il 14 di
Come l'ombra di Marina Spada che rappresenterà l’Italia nella sezione del concorso internazionale.