400 pellicole proposte disseminate in 32 sezioni, 34 sale di proiezione, centinaia di operatori presenti al Mercato del Film da tutto il mondo, sono le cifre che fanno del Festival do Rio, decima edizione, il più importante evento cinematografico del Sud America ed uno dei maggiori festival del mondo. Confermata anche quest'anno una particolare predilezione per il cinema italiano, presente con 13 pellicole fra produzioni nazionali (9) e coproduzioni internazionali (5). Unico film italiano in concorso è Estômago, di Marcos Jorge, una fortunata coproduzione Italia/Brasile a firma della neonata società di produzione Indiana Production Company.
Nella sezione Panorama troviamo Centochiodi di Ermanno Olmi, In memoria di me di Saverio Costanzo, Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio, Le rose del deserto di Mario Monicelli, Valzer di Salvatore Maira, e le coproduzioni Ne touchez pas la hache di Jacques Rivette e It's a Free World... di Ken Loach; nella sezione Mundo Gay il film Riparo - Anis tra di noi di Marco Simon Puccioni, mentre nella sezione Expectativa 2007 i film di Andrea Molaioli La ragazza del lago e Haïti Chérie di Claudio del Punta; Abel Ferrara con il suo Go Go Tales animerà la notte dei Midnight Movies, mentre il film dell'argentino Pablo Trapero Nacido y criado è presente nella sezione Premiere Latina.
Il festival, iniziato oggi, proseguirà le sue proiezioni sino al 4 ottobre.

f.d.