Buoni affari per il cinema italiano al festival di Toronto, che si conclude domani. Sulla scia del successo di due titoli-guida come Gomorra e Il Divo sono molto richieste le nostre pellicole. Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek ha risvegliato l'interesse dei compratori dopo il successo della serata ufficiale organizzata in collaborazione con Filmitalia e Ice, in cui sono stati molto applauditi sia il regista che Isabella Ferrari. Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio, benché assente dalla selezione italiana a Toronto, viene conteso per la distribuzione estera, così come Machan di Uberto Pasolini. In entrambi i casi si sottolinea la freschezza del linguaggio, il sapiente incrocio di commedia e realismo quotidiano e l'eccellente rapporto costo/qualità che segna l'inversione di tendenza rispetto ad un cinema europeo, in passato troppo proteso verso i modelli della grande distribuzione. Grande calore anche per PA-RA-DA di Marco Pontecorvo. Autentiche scoperte del festival sono poi, sul versante internazionale, Samira Makhmalbaf con Two-legged Horse (a giorni in concorso a San Sebastian), l'attualissimo Nothing but the Truth di Rod Lurie sul caso dell'agente della Cia tradita dal suo stesso governo e il controverso, ma comunque sotto i riflettori, Miracle at St. Anna di Spike Lee.
(fonte Cinecittà News)