I quattordici film italiani selezionati alla 15a edizione dello
Shanghai Film Festival stanno riscuotendo un fortissimo interesse di
critica e pubblico. In particolare Cesare deve morire dei fratelli Taviani, che ha già un distributore cinese, si sta rivelando il film più atteso del festival, tanto da portare gli operatori a chiedere proiezioni fuori programma.
L'eccezionale anno per il cinema italiano a Shanghai è rappresentato anche dalla sua ambasciatrice, Zhao Tao, già vincitrice del David di Donatello per Io sono Li di Andrea Segre.
Così la famosa attrice cinese ha aperto la conferenza stampa della
delegazione italiana: "Girare in Italia è stata una incredibile
esperienza, non solo per la professionalità degli italiani nel
cinema, ma anche per la bellezza del paese. Ho avuto tanto dall'Italia e spero che il mio paese possa ricambiare presto".