Di assoluto prestigio la presenza italiana quest'anno al Toronto International Film Festival: il nuovo film di Sergio Castellitto, Venuto al mondo, in anteprima assoluta nella sezione Gala, è infatti affiancato dalle nuove opere di autori in primissimo piano sulla scena internazionale come Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Daniele Ciprì, Matteo Garrone e da due titoli che si pregiano delle insegne veneziane come l'esordio di Leonardo Di Costanzo, L'intervallo e La guerra dei vulcani di Francesco Patierno (presentato in coppia con la copia restaurata di Stromboli).
Come consuetudine, i selezionatori del TIFF spiegano in prima persona al pubblico perché hanno amato e scelto i film, ecco alcune highlights firmate dal direttore, Piers Handling:
E' stato il figlio: "Ciprì è un genio visivo".
Io e te: "Bertolucci è tornato sulla scena con un film di altissimo livello, tecnicamente impeccabile e tenuto perfettamente sotto controllo".
La bella addormentata: "Bellocchio mette la sua magistrale capacità registica e il suo approccio umanistico a sostegno di un tema quanto mai attuale e controverso".
L'intervallo: "Una potente analisi della società italiana contemporanea".
Reality: "Con delicatezza, Garrone scava nella psiche di un uomo che vola via sospinto delle sue fantasie, rimanendo un regista con i piedi ben piantati per terra".
Venuto al mondo: "Un melodramma delle proporzioni de Il dottor Zivago".
Al Festival des films du Monde di Montreal, sono in gara L'innocenza di Clara di Toni D'Angelo che concorre al Grand Prix des Ameriques e Ciliegine di Laura Morante che partecipa al concorso per opere prime. In anteprima assoluta, oltre al film di Toni D'Angelo ci sono anche - fuori concorso - le nuove opere di Ilaria Borrelli, David Maria Putortì e Massimo Scaglione. In anteprima internazionale, saranno presentati Fausto Brizzi, Ferzan Opzetek, Ruggero Dipaola
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