Il capitale umano di Paolo Virzì, ancora prima di affacciarsi alla sua prima internazionale, che avrà luogo il 18 aprile nell’ambito del Tribeca Film Festival, ha già conquistato quattro continenti con circa 30 paesi raggiunti dalla società francese Bac Films.
Quello che sorprende è la grande eterogeneità dei distributori: indiani, giapponesi, canadesi, australiani, oltre alla compagine europea al completo, dai portoghesi ai finlandesi. Il risultato è ancor più straordinario se si considera che il film non ha usufruito di un lancio festivaliero ma è stato finora presentato in occasioni di mercato, tra cui la Berlinale.
A parte la Francia, paese coproduttore, questi i territori che hanno acquistato i diritti per la distribuzione del film : Giappone, Taiwan, India, Sud Corea, Hong Kong, Turchia, Australia, Nuova Zelanda, Israele, Brasile, Canada, Stati Uniti, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Portogallo, Finlandia, Estonia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Svizzera, Bulgaria, Germania, Austria, Gran Bretagna e Irlanda.