L'Italia al 57° Festival di Locarno

In concorso il film italiano Private di Saverio Costanzo e la coproduzione italo-elvetica Promised Land di Michele Beltrami

L'Italia al 57° Festival di Locarno

Private, opera prima del giovane documentarista Saverio Costanzo è stato selezionato in concorso al 57° Festival di Locarno. "Sono molto contento di partecipare al Festival di Locarno,” dichiara l’autore “un festival poco convenzionale, molto attento alla ricerca dei linguaggi. Non mi aspettavo di essere invitato in concorso. Il mio film è un'opera prima che intende avvicinare l'occidente ad una realtà lontana, anche se conosciuta, come il conflitto medio-orientale."

Sempre in concorso la coproduzione tra Italia e Svizzera Promised Land di Michele Beltrami. Ma la presenza italiana al Festival non finisce qui. Dal celebre Queimada di Gillo Pontecorvo - che verrà proiettato in Piazza Grande alla presenza del regista nell’ambito dell’omaggio organizzato dal Festival al grande Marlon Brando, recentemente scomparso - al cortometraggio About the house di Jacopo Gassmann in concorso nella sezione video, ai 6 titoli italiani presenti nella retrospettiva cinema e media: Inviati speciali di Romolo Marcellini, Blow up del maestro Michelangelo Antonioni, Il caso Mattei di Francescoo Rosi, L’affare Sofri di Jean Louis Comolli, I Tigi a Gibellina. Racconto per Ustica di Davide Ferrario e Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni di Fernando Vicentini Orgnani.

Sarà ospitata in Piazza Grande anche la proiezione di Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi a cui verrà consegnato il Pardo d’Onore; dello stesso autore saranno proiettati i due cortometraggi La pattuglia di Passo San Giacomo e Manon: Finestra 2.

Per la sezione “Cineasti del presente” è presente in 35 mm il corto Twisted Tango di Tommaso Cardile e Francesco Carrozzini, e in video il corto di Andrea Liberovici e Aldo Nove 500 Mila leoni, Appunti Romani di Marco Bertozzi, Detur De Seta di Salvo Cuccia, e Frammenti di 900 di Citto Maselli.

Infine ricordiamo il Premio Raimondo Rezzonico per il produttore indipendente dell’anno che sarà assegnato a Karl Baumgartner, fondatore tra l’altro della Pandora Film.