La banda dei tre

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La banda dei tre

titolo originale:

La banda dei tre

sceneggiatura:

Francesco Maria Dominedò, dal romanzo omonimo di Carlo Callegari

montaggio:

scenografia:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2019

formato:

colore

uscito il:

25/03/2019

premi e festival:

  • Terra di Siena Film Festival 2020: Concorso Cinema Italiano

Prendete un nano irascibile che di cognome fa Piccolo, dal grilletto facile e con una passione smodata per Pupo e le sue canzoni. Aggiungete poi un poliziotto infiltrato che di cognome fa Bambola che non ha nemmeno il coraggio di dichiararsi alla donna di cui è innamorato e gioca a fare il duro mascherato da pseudo criminale. Finite poi con Silvano, ex tossicodipendente in perenne crisi mistico religiosa, che per sopravvivere ruba negli appartamenti, salvo lasciare poi dei santini per farsi perdonare del dolore arrecato.
Mescolate il tutto e il risultato sarà la banda dei tre. Tre personaggi sopra le righe, grotteschi, ironici ma con un senso dell’amicizia al di fuori del comune. A quanto già detto aggiungete poi le Gemelle Biologiche, entrambe fidanzate con il Nano, vegetariane convinte e figlie dei fiori. Oppure Bit la Salma, magro da essere quasi bidimensionale, genio del computer, ma che non dorme da anni perché convinto che gli alieni lo possano rapire nel sonno.
Pensate a tutto questo e aggiungete la trama, quella vera. Sì, perché Claudio Bambola è un agente della narcotici infiltrato. Dopo due anni di duro lavoro sta per portare a termine una retata di quelle che fanno notizia e che finalmente gli permetterà di cambiare vita. Il sequestro di una partita da venti chili di cocaina purissima. Ma pochi giorni prima della retata s’intromettono i fratelli Makarovic, una gang di mafiosi russi, e tutti i piani saltano. Dopo una sparatoria dove rimarrà ucciso uno dei fratelli. Non potendo chiedere aiuto se non psicologico al suo capo Di Gaetano, Bambola si vedrà costretto a chiedere aiuto alle stesse persone che prima doveva incastrare, ovverosia il Nano e Silvano.
Tra sparatorie e rocamboleschi inseguimenti a bordo di una Sulky fiammante ed assurde serate al karaoke, Bambola troverà il tempo anche per innamorarsi di Patrizia, una cameriera dal carattere tutto d’un pezzo, ma che cerca di sfuggire ad una difficile realtà. Costretti da questa strana e insolita alleanza tra Bambola, il Nano e Silvano nascerà una profonda amicizia fatta di rispetto, risate e solidarietà. Un senso di goliardia d’altri tempi che regalerà alla banda dei tre un’umanità che contrasta con il mondo corrotto che li circonda.