Natale da chef

Gualtiero Saporito è un grande chef... ma solo nella sua testa!
Infatti con i suoi arditi mix di ingredienti, cucina solo schifezze!
Gualtiero però non demorde e insiste a proporre la sua cucina in ogni occasione, ricevendo solo insulti e porte in faccia. Ma la sua tenacia, un giorno, viene premiata.
Sarà il Natale alle porte?
Furio Galli, proprietario di una famosissima ditta di catering, gli offre il posto di capo cuoco nella brigata che parteciperà alla gara d’appalto indetta per "sfamare" il prossimo G7.
Finalmente il sogno diventa realtà!
Ma il disegno di Furio ovviamente è losco.
Per salvare la sua azienda sull'orlo della bancarotta infatti, ha promesso al suo avversario di lasciarlo vincere in cambio di un "cospicuo regalo".
Gualtiero si troverà così alle prese con un aiuto cuoco che non sente i sapori, un sommelier astemio e una pasticcera che esce dalle torte... anziché prepararle!
Tra scambi di persona, di piatto e "dissapori" il mal di pancia è garantito... dalle risate!

NOTE DI REGIA:
Quando fai il regista non devi smettere mai di imparare.
E trovatomi a scrivere e girare “Natale da chef“ ho dovuto “imparare“ a cucinare, impiattare, scegliere gli ingredienti, fare una scorpacciata di ogni programma televisivo sulla cucina. E dato che c’erano anche i sommelier, farmi una cultura su vini, vitigni, zone di produzione fortunatamente anche con qualche buona degustazione.
Poi però ho dovuto indirizzare tutto questo mio bagaglio culinario nella ricerca di cibi con gli accostamenti più strambi e schifosi. E così sono nati: il risotto perlato con mar-mellata di visciole, sugna, caviale ed anice! Una zuppa con spremuta di cozze, della melassa e una spruzzatina di guacamole e miele della Val di Non! Un capitone in umido con panna acida, salsiccia di bufala cruda, collo d’oca tritato.
Si perché i miei Chef dovevano essere quanto di peggio si trovasse sul mercato e fare piatti con assurdi accostamenti per farli partecipare ad una comica sfida per l’assegnazione dell’appalto del catering del G7. Ed anche Massimo Boldi, Biagio Izzo, Dario Bandiera, Rocío Muñoz Morales, Francesca Chillemi, Barbara Foria, Maurizio Casagrande, Enzo Salvi, Milena Vukotic , Paolo Conticini e tanti altri si sono dovuti cimentare con la difficile arte del cucinare.
Si sono bruciati, sporcati, hanno fatto cocci e qualsiasi tipo di guaio ma soprattutto qualcuno è stato costretto ad assaggiare quelle schifezze da loro stessi preparate.
D’altronde per fare un film comico in cucina si devono fare dei pasticci e più sono grandi e più si ride. Fare ridere a crepapelle con la cucina!
Un compito arduo ma che credo in questo film sia perfettamente riuscito.
Vi aspetto tutti al cinema per farci una bella scorpacciata di risate.